Trovato scheletro di gatto domestico vissuto 9 mila anni fa
Le prime fusa di un gatto per le carezze di un uomo risalgono ad almeno 9 mila anni fa. Lo ha scoperto un'equipe di archeologi francesi esplorando una tomba del neolitico sull'isola di Cipro. Accanto a suppellettili, ornamenti e conchiglie, i ricercatori si sono trovati davanti a un felino e al suo padrone sepolti l'uno accanto all'altro. Entrambi - e probabilmente non è un caso, ma il simbolo di un rituale sconosciuto - hanno la testa rivolta a ovest. Si riteneva che i primi addomesticatori del Felix Silvestris - un gatto di taglia più grande rispetto a quelli europei, diffuso ancora oggi in forma selvatica in medio oriente - fossero stati gli antichi egizi. I primi resti in tal senso erano datati al 4000 a. C e tra i costruttori delle piramidi baffi e orecchie appuntite erano considerati simboli di divinità. Lo scavo di Cipro risale invece al 8.000-8.300, in quell'età del Neolitico in cui l'uomo stava diventando agricoltore, abbandonava la s