Lungo la Valle del Bradano a pochi km da Montescaglioso, su un ponte che cavalca il letto del fiume domenica scorsa 9 gennaio è stato rinvenuto dal responsabile del CRAS della Riserva di San Giuliano un esemplare morto di presunto Gatto selvatico (Felis silvestris). A causa della difficoltà a riconoscere in natura gli esemplari geneticamente puri di questa specie si è provveduto a raccogliere una esauriente documentazione fotografica che è stata sottoposta per un prima valutazione, su base morfologica, al Dott. Bernardino Ragni del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università di Perugia. Dalla diagnosi è emerso che l'esemplare presenta sia caratteri del selvatico che della forma domestica, pertanto sembrerebbe un esemplare ibrido. Una necroscopia completa ed un approfondito esame genetico potranno sia confermare la determinazione che assumere ulteriori ed utili informazioni. Pertanto il reperto sarà messo a disposizione di tutti i ricercatori che in Italia si occupano di questo felide per gli opportuni approfondimenti scientifici.
Negli ultimi anni sono stati rinvenuti in Basilicata diversi esemplari di Gatto selvatico, puri e ibridi, e spesso sono state proprio le analisi scientifiche dei reperti a mettere in evidenza la grave situazione di inquinamento genetico in cui versa la specie in tutto il suo areale, soprattutto in zone di facile contatto con la forma domestica (Felis silvestris catus).
Allo scopo di contribuire allo studio di questo raro ed elusivo felino si invita chiunque ritrova in provincia di Matera esemplari morti che possono essere parzialmente riconducibili alla forma selvatica è pregato, ove possibile, di recuperare la carcassa e mettersi in contatto con il Centro Recupero Animali Selvatici (tel. 339/1637510) che si occuperà delle preliminari valutazioni e del successivo contatto con gli esperti.
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