Fossili che raccontano i felini
Quando sono apparsi sulla Terra i grandi felini? Per i paleozoologi questo è stato a lungo un interrogativo senza risposta. Ora però la scoperta di un nuovo fossile trovato sull'Altopiano del Tibet può contribuire a collocare nel tempo la comparsa di questi possenti predatori.
Finora, i fossili più antichi erano stati trovati in Africa e risalivano a 3,8 milioni di anni fa. Ma le informazioni genetiche e geografiche suggerivano una comparsa precedente - attorno ai 6 milioni di anni fa - nel continente asiatico. Il fossile trovato di recente conferma questa teoria.
I resti appartengono a un felino chiamato Panthera blytheae, riporta lo studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, e sono circa 2 milioni di anni più antichi di quelli rinvenuti finora, collocando quindi la divergenza della linea evolutiva dei grandi felini in Asia attorno al tardo Miocene-Pliocene inferiore.
La scoperta
Quando il paleobiologo Jack Tseng dell'American Museum of Natural History di New York nel 2010 partì per la spedizione che ha rinvenuto il fossile assieme a colleghi come Xiaoming Wang e Juan Lui, non pensava di imbattersi in una scoperta così
importante come il cranio di un grande felino.
"Abbiamo avvistato una mandibola parziale, e grazie alle radici ben conservate abbiamo potuto effettuare un conteggio approssimativo della dentatura", racconta Tseng, beneficiario di un fondo Young Explorer di National Geographic. "Questo, più la valutazione delle dimensioni complessive, ci ha rivelato che si trattava di un grande felino" (i felini hanno in genere meno denti degli altri carnivori, e la loro forma è più adatta a lacerare la carne che a frantumare ossa, ndr).
Poi sono iniziate ad emergere altre ossa di mammiferi e ungulati, dal che gli studiosi hanno capito di essersi imbattuti in un giacimento fossile. Dopodiché, la grande scoperta: "Abbiamo rinvenuto una calotta cranica, e dalla sua ampiezza e dalla forma del muso abbiamo capito che apparteneva a un grande felino", continua Tseng. Assieme alla mandibola infatti, un cranio, composto da varie ossa e provvisto di una struttura che tende a rimanere pressoché inalterata lungo una linea evolutiva, può sicuramente consentire agli studiosi di collocare un animale nel punto giusto del suo albero genealogico.
Antico leopardo
Una volta arrivati con il fossile nel loro laboratorio a Los Angeles, gli studiosi non hanno più avuto dubbi: mettendo a confronto i vari tratti del fossile con ossa di animali moderni, hanno capito che l'animale rinvenuto era un antenato del leopardo delle nevi.
"Mi sarei aspettato che un fossile così antico fosse più vicino all'antenato comune di tutti i felini viventi", commenta Lars Werdelin, curatore del museo di storia naturale svedese Naturhistoriska riksmuseet, esperto di felini estinti. "Il reperto invece si colloca decisamente sulla lina evolutiva del leopardo delle nevi. Ciò indica una grande stabilità della specie nel corso di milioni di anni".
"I fossili di grandi felini sono estremamente rari, e sempre molto interessanti. Questo lo è particolarmente in quanto è molto antico e insolitamente completo".
Felini di ieri e di oggi
P. blytheae è una sorta di anello mancante: "Questi nuovi fossili colmano un'ampia lacuna temporale e confermano le analisi molecolari", sottolinea Tseng.
Quel che è certo però è che il reperto, pur essendo il più antico del suo genere mai trovato, è troppo vicino all'attuale leopardo delle nevi per essere il più antico fossile di grande felino in assoluto. Data però l'abbondanza di fossili nella zona, rappresenta una buona ragione per continuare a scavare: "Ci spinge a cercare grandi felini ancora più ancestrali negli strati rocciosi miocenici dell'Asia centrale", conferma Tsang.
Ricostruire la cronologia dei grandi felini per gli studiosi non è importante solo dal punto di vista storico: più informazioni si raccolgono sull'adattamento dei grandi felini a diversi contesti ambientali, più strumenti si hanno per capire come tigri, leopardi e leoni risponderanno ai mutamenti climatici e ambientali in corso oggi.
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