UNA PANTERA TROVATA MORTA NEL CASSONETTO
Dalle isole della Sonda a un cassonetto della nettezza urbana. Questa la triste fine di una pantera nera, di circa due anni e del peso di 70/80 chili. A ritrovarla, in stato di avanzata decomposizione per il gran caldo di questi giorni, è stato un dipendente dell' Amiu di Modena, l' azienda per l' igiene urbana. E' stato quando il ribaltabile del camion ha iniziato a scaricare la sua racolta fatta nei cassonetti della città che si è profilata la sagoma scura dell' animale, in un primo momento scambiato per un grosso gatto. Ma era una pantera nera, presumibilmente vittima della violenza dell' uomo. Gli addetti dell' Amiu hanno chiamato il veterinario dell' Usl 16, Roberto Nicoletti, il quale ha esaminato il felino accertando che almeno all' esame esterno non vi erano sul suo corpo segni che facessero pensare a una morte violenta. E' possibile che l' animale sia morto di morte naturale e che il proprietario se ne sia liberato forse perché deteneva la pantera illegalmente, senza i necessari permessi. Da queste parti e un po' in tutta la ricca Padania non sono pochi coloro che hanno ceduto alla moda di tenersi in casa un felino. Ma non è stata scartata l' ipotesi che l' animale, fuggito da qualche circo o da qualche abitazione, sia poi rimasto intrappolato nel cassonetto dell' immondizia dove cercava cibo. Qualcuno addirittura si è azzardato a ipotizzare che quella pantera possa essere la stessa che fu protagonista proprio un anno fa di una gigantesca caccia nel Lazio che non diede risultati. L' insensibilità dell' uomo nei confronti degli animali è a volte inimmaginabile. Non era mai capitato che qualcuno si sbarazzasse in questo modo di un animale morto e di queste dimensioni, ha affermato Dino Vecchi presidente dell' Enpa di Modena, che ieri ha diffuso un documento nel quale sollecita il censimento degli animali esotici come è previsto dalla legge.
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